Zafferano
Lo Zafferano (Crocus sativus) è una pianta della famiglia delle Iridaceae, coltivata in Asia minore e in molti stati del bacino del Mediterraneo. Dallo stimma trifido si ricava la spezia denominata “zafferano”, utilizzata in cucina ed in alcuni preparati medicinali. La parola zafferano, deriva dalla parola latina safranum, che a sua volta deriva dall’arabo za῾farān che significa “giallo”. Le sue proprietà erano note agli Egizi, come confermato dal Papiro di Ebers del 1550 a.C., ma anche in ambito cretese-miceneo, tanto che il fiore dello zafferano è raffigurato nelle pareti del Palazzo di Cnosso. Nella Bibbia, più precisamente nel Cantico dei Cantici, viene associato alle piante più aromatiche e pregiate che nascono in giardino. Affreschi trovati ad Akrotiri, nell’isola di Thera, risalenti a 3600 anni fa, testimoniano che gli antichi Greci facevano già uso degli stimmi dello zafferano: una giovane donna indica il suo piede sanguinante e 2 stimmi le cadono accanto.
Zafferano: proprietà terapeutiche, benefici e controindicazioni.
Lo zafferano è una delle molteplici piante e fiori che, per le loro proprietà, apportano benefici all'organismo umano: esse possono così essere usate sia in cucina, per preparare piatti gustosi e salutari, ma anche per le loro capacità curative nei confronti di determinate patologie.
Spaghetti alla chitarra con guanciale e zafferano
Ingredienti (per quattro persone):
- 360 grammi spaghetti alla chitarra possibilmente all’uovo
- 200 grammi guanciale
- olio extra vergine oliva
- vino bianco
- sale
- alcuni cucchiai di panna fresca
- peperoncino
- zafferano (Crocus Sativus)
- formaggio grana o pecorino (non indispensabili)